Rovigo e Polesine

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Il Polesine è la regione tra il basso corso dei fiumi Adige e Po. La sua posizione tra le più grandi città del Veneto come Padova e Venezia a nord, e i centri emiliani Ferrara e Bologna a sud, hanno reso questa zona storicamente contestata e strategica. Dopo secoli passati in gran parte sotto il dominio di Ferrara e poi di Venezia, il Polesine, come il resto del Veneto, fu sotto l'occupazione austriaca prima di entrare a far parte dell'Italia nel 1866. Il Polesine fu gravemente colpito da un'alluvione nel 1951, a seguito della quale molte persone abbandonarono la zona. Le attrazioni del Polesine si trovano soprattutto nelle due città principali, Rovigo e Adria, mentre il Delta del Po offre alcune bellezze naturali.

Rovigo

Rovigo è una tranquilla città posizionata al centro del Polesine. Ha le sue origini nell'Alto Medioevo e si è sviluppata come centro agricolo, ma la sua crescita fu rallentata quando l'intera provincia fu colpita da una devastante alluvione nel 1951. Nonostante sia ancora oggi prevalentemente dedita all'agricoltura, Rovigo presenta diverse attrazioni culturali ed edifici storici con evidenti influenze sia della cultura veneta che emiliana.

✪ La Rotonda

Anche nota come: Tempio della Beata Vergine del Soccorso

La Chiesa della Beata Vergine del Soccorso, più comunemente nota come La Rotonda, si distingue per la sua peculiare forma ottagonale, che è rara tra i siti cattolici. Fu costruita tra il 1594 e il 1606 per ospitare un'immagine miracolosa della Madonna. L'interno della chiesa è riccamente decorato con dipinti barocchi, affreschi, statue e intagli che coprono tutte le pareti e il soffitto. L'edificio principale è circondato da un portico e affiancato da un raffinato campanile.

Palazzo Roverella

Palazzo Roverella è il principale centro culturale a Rovigo. È il miglior esempio di architettura rinascimentale nella città, e ora ospita una collezione archeologica e la galleria d'arte originariamente parte dell'Accademia dei Concordi, che comprende numerose opere d'arte di pittori veneti. Qui sono anche organizzate periodicamente varie interessanti esposizioni temporanee.

Due Torri di Rovigo

Il castello medievale di Rovigo fu costruito in origine lungo il fiume Adigetto che attraversava la città e fu poi deviato. Dopo aver perso la sua importanza strategica, la maggior parte del castello fu demolita, così come le fortificazioni della città. Ciò che rimane oggi sono le due torri pendenti e alcune sezioni delle antiche mura. La Torre Donà è la più alta delle due torri, mentre la Torre Grimani ha perso la sua metà superiore. L'area dell'antico castello è stata ora trasformata in un parco e una piazza, che ospita anche il Monumento a Giacomo Matteotti, un politico locale che fu ucciso nel 1924 per essersi opposto al fascismo.

Piazza Vittorio Emanuele II

La piazza principale di Rovigo, circondata da portici ed edifici storici come Palazzo Roverella, Palazzo Roncale, e la biblioteca dell'Accademia dei Concordi. Su un lato della piazza, si distingue la Torre Civica a fianco della Loggia dei Nodari, un palazzo del tredicesimo secolo che ora ospita la sede del comune. Il lato opposto di Piazza Vittorio Emanuele II è occupato dal Palazzo del Corpo di Guardia, che fu costruito nel diciannovesimo secolo per ospitare una guarnigione dell'esercito austriaco ed è ora usato per esposizioni. Un monumento dedicato al Re d'Italia Vittorio Emanuele II e una colonna sormontata da un leone veneziano di San Marco decorano l'area centrale della piazza.

Accademia dei Concordi

Un'istituzione culturale fondata nel 1580 come accademia di scienze, arte, letteratura e musica. Oggi la sua biblioteca, situata su Piazza Vittorio Emanuele II, ospita oltra 250.000 libri. Tra i molti volumi storici si trova parte della Bibbia Istoriata Padovana, un manoscritto miniato del quattordicesimo secolo e uno dei migliori esempi di questo genere di opera sopravvissuto fino ai giorni nostri.

Museo dei Grandi Fiumi

Un museo di storia locale con una particolare attenzione al peculiare ambiente del Polesine, situato tra i fiumi Po e Adige (i due Grandi Fiumi) che hanno plasmato lo sviluppo di quest'area sin dai tempi antichi. Ospita una collezione di reperti archeologici e opere d'arte con oggetti e artifatti da un periodo che va dall'Età del bronzo al Rinascimento. Il museo si trova all'interno dell'ex Monastero degli Olivetani, adiacente alla Chiesa di San Bartolomeo.

Duomo di Rovigo

Il Duomo è il principale sito religioso a Rovigo. Fu costruito a partire dal diciassettesimo secolo per sostituire una chiesa precedente, e fu completato durante i decenni successivi. Tuttavia, la facciata è ancora incompiuta, dato che non è mai stato raggiunto un accordo sul suo aspetto. La chiesa ospita alcune interessanti opere d'arte, come un dipinto di Palma il Giovane.

Adria

Ora una piccola città tra i fiumi Adige e Po, Adria ha una lunga storia che risale a un villaggio degli antichi Veneti fondato intorno al decimo secolo a.C.. A quel tempo, quest'area era vicina al mare, prima della formazione del Delta del Po. Per secoli fu uno dei centri principali della costa dell'Adriatico settentrionale, al punto che il mare prende il nome proprio da questa città. Adria fiorì sotto gli Etruschi e i Greci, diventando poi una città romana, ma i cambiamenti nell'idrografia locale la resero più lontana dal mare, così perse la sua importanza. Più tardi Adria fu parte dei domini di Venezia e fu fortemente influenzata dalla sua cultura.

✪ Museo Archeologico Nazionale di Adria

Il Museo Archeologico Nazionale di Adria è dedicato alla lunga storia della città. Include una collezione di artifatti preistorici e antichi, perlopiù del periodo etrusco e romano, trovati in quest'area. L'opera più notevole della collezione è la grande tomba di un guerriero, nota come Tomba della Biga, che comprende una carrozza e dei cavalli, e risale circa al terzo secolo a.C..

Duomo di Adria

Anche nota come: Cattedrale Nuova, Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo

La Cattedrale Nuova è stata costruita nel diciannovesimo secolo per sostituire una precedente chiesa medievale, la sede storica della Diocesi di Adria. Un'antica cripta con affreschi carolingi si trova ora sotto l'attuale edificio, che ospita anche un piccolo museo.

Basilica di Santa Maria Assunta

Anche nota come: Basilica della Tomba

Le origini di questa chiesa si possono far risalire all'era paleocristiana, ma l'edificio è stato demolito e ricostruito molte volte. La chiesa attuale è stata edificata nel 1718 e ora ospita varie opere d'arte e una fonte battesimale del settimo o ottavo secolo. Il suo nome viene da una tomba romana che in tempi antichi si trovava vicino alla chiesa.

Delta del Po

Il Po è il fiume più lungo d'Italia, e finisce in un ampio delta che copre un'area che va da Chioggia a Comacchio. Dopo aver cambiato corso molte volte durante i secoli, ora la quasi totalità del delta oggi attivo si trova nella Provincia di Rovigo, dove forma il Parco regionale del Delta del Po, una riserva naturale con una ricca flora e fauna, e la più grande area umida in Italia.

Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri

Anche noto come: Giardino Botanico Litoraneo del Veneto

Situato all'estremità settentrionale del Delta del Po, tra la città di Rosolina Mare e l'isola turistica privata di Albarella, il Giardino Botanico Litoraneo di Porto Caleri contiene un'ampia selezione di alberi e pianti che mostrano la biodiversità locale. Una stretta striscia di dune sabbiose separa il giardino dal dalla laguna che lo circonda e dal mare.

Museo Regionale Veneto della Bonifica

Un ex complesso industriale e una pompa idraulica che risale all'inizio del ventesimo secolo, che ora costituisce uno degli ingressi al Parco regionale del Delta del Po, situato quasi alla sua estremità meridionale, vicino alla cittadina di Ca' Tiepolo. Ospita un museo e un centro informazioni dedicato all'ambiente locale e alla bonifica della terra nel delta.

Sacca di Scardovari

Una delle aree più emblematiche del Delta del Po, questa laguna costiera si trova nella parte sud-orientale di questa regione, e si svuota nel Mare Adriatico. È famosa per la produzione di cozze e vongole, insieme a un ambiente affascinante ed è anche un centro importante per l'osservazione degli uccelli. La spiaggia di Barricata, una delle più visitate nel Delta del Po, si trova nell'area costiera che chiude la Sacca di Scardovari.

Fratta Polesine

Fratta Polesine è un paese di campagna vicino a Rovigo, ed è nota per varie diverse ragioni. Nell'Età del bronzo, era il sito di un importante villaggio noto come Frattesina, mentre in tempi più recenti, era famoso per la sua villa palladiana. All'inizio del diciannovesimo secolo era sede di una società segreta rivoluzionaria legata alla Carboneria, il cui obiettivo era unificare l'Italia, mentre più tardi divenne famosa per essere il paese natale del politico Giacomo Matteotti, uno dei primi avversari del fascismo.

Villa Badoer

Una tipica villa veneziana progettata dall'architetto Andrea Palladio e costruita tra il 1557 e il 1563. Unica opera di Palladio in Polesine, è stata anche la sua prima villa con una facciata simile a un tempio con un frontone. Le sale interne sono decorate in modo raffinato e l'edificio è circondato da un piccolo giardino. Il museo archeologico locale si trova in una delle sale della villa. Ora è un patrimonio dell'umanità UNESCO, insieme alle altre ville palladiane del Veneto.

Casa-Museo Giacomo Matteotti

Casa del politico socialista Giacomo Matteotti, membro della Camera dei deputati del Parlamento italiano dal 1919 al 1924. Denunciò i brogli e la violenza che portarono alla vittoria del Partito Fascista nelle elezioni del 1924, e fu ucciso da una milizia fascista alcuni giorni dopo. Il museo qui ospitato include un'esposizione sulla vita e le battaglie di Matteotti.

Lendinara

Lendinara è un paese nell'Alto Polesine che fu un rilevante centro regionale durante il Basso Medioevo e ora ospita alcuni edifici storici, una bella piazza centrale e due importanti siti religiosi.

Santuario della Madonna del Pilastrello

Anche noto come: Santuario della Beata Vergine del Pilastrello

Questa chiesa fu costruita nel sedicesimo secolo dopo una serie di eventi riguardanti una statua della Madonna a cui i locali erano devoti. L'interno è decorato con varie opere d'arte che mettono in risalto la storia della statua e i suoi miracoli, e comprende un dipinto di Tintoretto.

Duomo di Santa Sofia

Anche noto come: Duomo di Lendinara

Costruita alla fine del dicassettesimo secolo al posto di un precedente edificio più antico, questa chiesa ospita alcune opere d'arte interessanti, ma è nota principalmente per il suo campanile. Con un'altezza di 92,5 metri, il campanile del Duomo di Santa Sofia è tra i più alti d'Italia.

Piazza Risorgimento

La piazza principale di Lendinara è il centro della vita locale, è circondata da edifici porticati e si trova vicino al fiume Adigetto che attraversa la città. Sulla piazza si trova lo storico Palazzo Pretorio, un palazzo medievale fortificato con una torre che fu poi usato come prigione. Il lato orientale della piazza è chiuso dalla Torre dell'Orologio, un tempo l'ingresso di un antico castello.

Badia Polesine

Badia Polesine è una piccola città nell'Alto Polesine, la parte occidentale della Provincia di Rovigo. Situata vicino al fiume Adige, prende il nome da un'abbazia (badia) che fu costruita qui durante il Medioevo e fu brevemente un importante e indipendente centro religioso, prima del suo declino.

Abbazia della Vangadizza

L'Abbazia benedettina della Vangadizza fu fondata durante il decimo secolo e fu riconosciuta come feudo indipendente nel 996, uno status poi confermato sia dal papa che dall'imperatore del Sacro Romano Impero. Nel dodicesimo e tredicesimo secolo, divenne un importante centro culturale con una grande biblioteca e una scuola, specialmente dopo aver aderito all'ordine camaldolese nel 1213. L'abbazia perse i suoi diritti temporali nel quindicesimo secolo ed entrò in un periodo di lento declino prima della sua soppressione nel 1789. Dopo la sua chiusura subì una parziale demolizione, e ora sopravvivono solo alcune parti della chiesa originale, il campanile e il chiostro.

Bergantino

Bergantino è un paesino di campagna che si trova su un'ansa del fiume Po all'estremità occidentale della Provincia di Rovigo, lungo il confine con la Lombardia. È noto per la produzione di attrazioni fieristiche.

Museo della Giostra e dello Spettacolo Popolare

Un museo unico che si concentra sulla cultura e la tradizione delle fiere itineranti e le loro attrazioni. Include vari pezzi storici come giostre e strumenti musicali che mostrano il peculiare mondo dei luna park.