<< Capitolo 3: il boom degli anni ottanta
Dopo il boom degli anni ottanta, sia la WWF che la WCW iniziarono a declinare. La WWF fu colpita da uno scandalo sugli steroidi che vide coinvolte molte delle principali star della federazione. Un medico della WWF, il dottor George T. Zahorian, fu accusato di aver distribuito i farmaci, e anche McMahon fu incriminato a causa del suo legame con lui. Il processo iniziò nel 1994 e Hulk Hogan ammise che molti lottatori usavano steroidi, ma negò che McMahon avesse fatto pressioni su di loro per assumere farmaci. McMahon fu assolto da tutte le accuse, ma con la cattiva pubblicità derivante dallo scandalo, la WWF iniziò a portare alla ribalta lottatori più piccoli e più atletici. Nuovi wrestler più giovani come Bret Hart, Shawn Michaels, The Undertaker, Razor Ramon, Diesel e molti altri furono soprannominati dalla WWF la "New Generation" (Nuova Generazione).
La New Generation Era è generalmente considerata uno dei punti più bassi della storia della WWF. Criticata per la sua presentazione eccessivamente da cartone animato e per le sue storie scadenti, molti fan abbandonarono la federazione o il wrestling del tutto. Nonostante ciò, ci furono alcuni momenti da evidenziare, in particolare il ladder match tra Shawn Michaels e Razor Ramon a WrestleMania X nel 1994, a cui viene attribuito il merito di aver rivoluzionato il concetto di ladder match. In un ladder match, i lottatori combattono per recuperare un oggetto, solitamente una cintura da campione, appeso sopra il ring utilizzando delle scale.
Bret Hart come WWF Champion nel 1994, è stato una delle stelle principali della New Generation Era della WWF (Mandy Coombes, Wikimedia Commons, CC BY-SA 2.0).
Nel frattempo, la WCW aveva lasciato la NWA nel 1993, sotto la guida del nuovo vicepresidente esecutivo Eric Bischoff, che cercò aggressivamente di assumere le star della WWF con contratti estremamente redditizi. Bischoff riuscì a ingaggiare alcuni dei lottatori più famosi della WWF, come Ric Flair, Hulk Hogan e Randy Savage. Dopo una faida con Savage e aver ceduto il WWF Championship a Bret Hart, Flair tornò in WCW nel 1993. Più tardi quello stesso anno, anche Hogan lasciò la WWF dopo un altro periodo come WWF Champion, e lottò brevemente per la NJPW prima di unirsi alla WCW nel 1994. Savage invece lavorò principalmente come commentatore per la WWF all'inizio degli anni novanta ed ebbe un famoso matrimonio in onda con la sua vera moglie Miss Elizabeth a SummerSlam 1991, e infine si unì alla WCW nel 1994.
L'11 gennaio 1993, la WWF lanciò il suo nuovo programma televisivo settimanale, Monday Night Raw, in sostituzione del precedente show Prime Time Wrestling. Ad oggi, Raw è uno dei due show settimanali più importanti della WWE. La WCW rispose con il proprio programma settimanale, WCW Monday Nitro, che debuttò il 4 settembre 1995 ed era trasmesso contemporaneamente a Raw. Il primo episodio di Nitro vide il ritorno in WCW di Lex Luger, che la WWF aveva ingaggiato nel 1993 e che aveva tentato senza successo di presentare come successore di Hulk Hogan. La conseguente rivalità tra WWF Raw e WCW Nitro divenne nota come la "Monday Night War" (guerra del lunedì sera).
Durante lo scontro tra le due federazioni, WWF e WCW ricorsero a ogni sorta di tattica per danneggiarsi a vicenda e conquistare gli spettatori, che dovevano scegliere se guardare Raw o Nitro. Bischoff approfittò del fatto che Raw veniva spesso registrato mentre Nitro era in diretta, per rivelare in anticipo i risultati di Raw. Uno dei primi "atti di guerra" fu quando la WCW ingaggiò la WWF Women’s Champion in carica Alundra Blayze (chiamata Madusa in WCW) e le fece gettare la cintura di campionessa in un bidone della spazzatura durante un episodio di Nitro nel Dicembre 1995.
Al di fuori di WWF e WCW, la scena del wrestling nordamericano indipendente era in cattive condizioni. Dopo che la WCW aveva lasciato la NWA nel 1993, l'NWA World Heavyweight Championship fu reso vacante e il nuovo campione sarebbe stato deciso in un torneo. Con la maggior parte dei territori ormai falliti, la federazione più forte sotto lo stendardo della NWA era l'Eastern Championship Wrestling (ECW), con sede a Filadelfia, Pennsylvania. Paul Heyman, che era stato un manager in WCW, prese in mano la federazione e convinse la NWA a dare il titolo mondiale alla star della ECW Shane Douglas. Tuttavia, questo era tutto un piano di Heyman per lanciare la ECW a livello nazionale. Alla fine del torneo, Douglas lanciò a terra l'NWA World Heavyweight Championship che aveva appena vinto, proclamando la NWA “morta”. La ECW si ritirò quindi dalla NWA e fu ribattezzata Extreme Championship Wrestling.
Come tale, la ECW salì alla ribalta come la terza più grande federazione di wrestling negli Stati Uniti, soprattutto per il suo stile non convenzionale e la sua estrema violenza (lo stile di wrestling più violento è noto come "hardcore wrestling"), e per l'inclusione di elementi di lucha libre e wrestling giapponese, che erano quasi nuovi per il pubblico americano. La ECW raccolse un seguito di culto e influenzò l'evoluzione delle storie in WWF e WCW alla fine degli anni novanta, poiché le due federazioni principali dovettero adattarsi a uno stile più aggressivo.
Un passo decisivo verso questa evoluzione avvenne nel 1996. Quell'anno, la WCW ingaggiò le famose star della WWF Razor Ramon e Diesel. Prima della loro partenza dalla WWF, i due uscirono dai loro personaggi e abbracciarono i loro amici nella vita reale Shawn Michaels e Triple H durante un evento al Madison Square Garden. L'incidente divenne noto come "Curtain Call", e fu una delle prime volte in cui dei wrestler famosi avevano infranto la kayfabe in modo così esplicito. I fan che avevano registrato la scena diffusero i video su Internet, costringendo la WWF e la WCW a riconoscere sostanzialmente che i loro eventi erano sceneggiati e a sfocare il confine tra realtà e kayfabe per creare storie più coinvolgenti.
Razor Ramon e Diesel debuttarono in WCW con i loro veri nomi Scott Hall e Kevin Nash, e furono presentati come invasori dalla WWF con il nome di The Outsiders. I due suggerirono la presenza di un terzo membro del gruppo, e a Bash at the Beach il 7 luglio 1996, l'alleato di Hall e Nash si rivelò essere Hulk Hogan, che in modo scioccante diventò un heel dopo oltre quindici anni come un favorito dei fan. Ciò portò all'introduzione del New World Order (nWo), una nuova fazione con Hogan, Hall e Nash come membri fondatori.
Scott Hall come Razor Ramon in WWF nel 1995 (MandyJC72, Flickr, CC BY-SA 2.0) e Kevin Nash come Diesel in WWF nel 1994 (MandyJC72, Flickr, CC BY-SA 2.0).
Grazie alla storia dell'nWo, la WCW conobbe un enorme aumento di popolarità e iniziò a dominare gli ascolti, con Nitro che sconfisse Raw ogni volta che gli show andarono in onda contemporaneamente tra il giugno 1996 e l'aprile 1998. L'nWo, che presto crebbe fino a includere molti altri membri, tra cui Eric Bischoff, era vista dai fan come gli "heel fighi", e la WWF dovette adattarsi al cambiamento dei gusti del pubblico, che voleva personaggi e trame più realistiche, e un prodotto che spingeva i confini tra accettabile e offensivo, come dimostrato anche dall'ascesa della ECW.
La prima storia importante nella WWF che incluse questi elementi fu la faida tra gli ex amici Stone Cold Steve Austin e Brian Pillman. Nell'episodio di Raw del 4 novembre 1996, la WWF mandò in onda delle scene che mostravano Austin irrompere nella casa di Pillman, e Pillman che puntava una pistola contro Austin, con il segmento che terminava rimanendo in sospeso. Un'altra scena in seguito mostrò Austin che veniva trascinato via urlando parolacce senza censura. La storia fece infuriare l'emittente USA Network, che minacciò di cancellare Raw, ma catturò l'attenzione dei fan.
Il logo di WWF Monday Night Raw tra il 1997 e il 2001, quando veniva chiamato Raw Is War, e il logo di WCW Monday Nitro tra il 1995 e 1999 (Unknown author, Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0).
La WWF iniziò quindi a trasmettere storie più orientate agli adulti e all'inizio del 1997 collaborò persino con la ECW. Ora ribattezzato Raw Is War, lo show divenne sempre più controverso. Austin spesso beveva birra e mostrava il dito medio in onda, mentre le donne venivano presentate come sex symbol e dovevano partecipare a segmenti espliciti e provocatori. Anche le parolacce erano comuni, nonostante fossero spesso censurate dalle emittenti, e i match diventarono più violenti e sanguinosi. Questa nuova direzione venne ufficialmente chiamata dalla federazione “WWF Attitude”, e il periodo che ha attraversato gli anni successivi è ora noto come Attitude Era.
Il termine "WWF Attitude" debuttò il 9 novembre 1997 all'evento Survivor Series a Montreal, Québec, Canada. Tuttavia, questo show divenne noto per un incidente molto più famigerato. All'epoca, Bret Hart era WWF Champion, e aveva appena firmato un contratto ventennale con la federazione l'anno precedente, ma McMahon lo informò che non poteva più permettersi di pagarlo come previsto dal contratto, quindi invitò Hart ad accettare un'offerta dalla WCW.
La serie di eventi che seguirono è ancora oggetto di controversia e dibattito. McMahon non voleva che Hart lasciasse la compagnia come campione, ma Hart non era disposto a cedere il titolo a Shawn Michaels, con il quale aveva una faida nella vita reale, specialmente nel suo paese natale, il Canada. Fu quindi deciso che il match si sarebbe concluso con una squalifica, e Hart avrebbe perso il titolo in un secondo momento. Tuttavia, quando Michaels mise Hart nella presa di sottomissione Sharpshooter (mossa caratteristica di Hart) durante il match, McMahon ordinò all'arbitro Earl Hebner di terminare l'incontro, dichiarando Michaels campione anche se Hart non aveva ceduto. Ne seguì un vero alterco tra Hart e McMahon, e la situazione suscitò indignazione sia negli spogliatoi della WWF che tra i fan. Gli eventi controversi di quella sera divennero noti come Montreal Screwjob.
Shawn Michaels nel 1997, è stato una delle più grandi star del wrestling negli anni novanta e duemila, e fu coinvolto nel Montreal Screwjob con Bret Hart (MandyJC72, Flickr, CC BY-SA 2.0).
Hart andò presto alla WCW, dove si ritrovò coinvolto nella storia dell'nWo. Il gruppo aveva dominato la federazione per un anno e mezzo, e il loro principale rivale Sting si era trasformato in un personaggio molto più oscuro in agguato nell'ombra. Questa faida culminò a Starrcade nel dicembre 1997, quando Sting affrontò Hogan per il WCW World Heavyweight Championship. Nella conclusione del match ci fu un riferimento al Montreal Screwjob, poiché l'arbitro corrotto Nick Patrick avrebbe dovuto eseguire un conteggio rapido per dare a Hogan la vittoria. Ciò spinse Hart a salire sul ring e far ripartire il match, consentendo a Sting di vincere il titolo. Tuttavia, Patrick aveva in realtà effettuato un conteggio a una velocità normale, causando ulteriore confusione e aggiungendo un livello di controversia involontaria all'incontro. Per questo motivo, la notte successiva si tenne una rivincita durante Nitro, che si concluse con ancora più controversie. Sting venne così privato del titolo, che poi riconquistò in un match contro Hogan poche settimane dopo.
Il 1997 in WCW vide anche il debutto di Goldberg, che riuscì a sconfiggere ogni avversario creando una lunga serie di vittorie consecutive che lo fecero salire ai vertici della federazione. Estremamente acclamato dai fan grazie alla sua serie di vittorie in incontri brevi e in gran parte unilaterali, Goldberg divenne uno dei wrestler più popolari della WCW e sconfisse Hogan per il WCW World Heavyweight Championship durante l'episodio di Nitro del 6 luglio 1998. Nonostante ciò, la WCW stava entrando in un periodo di declino creativo e di perdita di spettatori, mentre la WWF era in crescita.
Goldberg nel 2005, alla fine degli anni novanta la sua serie di vittorie consecutive lo rese uno dei wrestler più popolari della WCW.
La nuova "WWF Attitude", con più volgarità, violenza e sessualità, riportò la federazione di nuovo in cima al mondo del wrestling. Inoltre, questo cambiamento nei contenuti sia nella WWF che nella WCW, riportò il wrestling a un livello di popolarità simile a quello dell'apice del boom degli anni ottanta, tanto che la fine degli anni novanta è considerata una delle epoche d'oro del wrestling.
Vari giovani wrestler contribuirono all'ascesa della WWF durante questo periodo. Nel 1997, Shawn Michaels si unì a Triple H e la lottatrice Chyna per creare la D-Generation X (inizialmente accompagnati anche da Rick Rude, che andò in WCW dopo il Montreal Screwjob). Questo era un gruppo di ribelli che ignoravano le regole e usavano parolacce e scherzi per insultare i loro avversari. Definiti la fazione "più controversa" nella storia della WWF/WWE, furono una delle forze trainanti della federazione durante l'Attitude Era.
Tuttavia, la più grande superstar della WWF in questo periodo era Steve Austin. Austin, che in precedenza aveva lottato per la WCW, arrivò in WWF nel 1995 dopo un periodo in ECW, e salì alla ribalta a partire dal giugno 1996, dopo aver vinto il torneo King of the Ring. Inizialmente un heel, le gesta di Austin come attaccabrighe che beve birra e si oppone al sistema lo resero presto il wrestler più popolare della federazione. Austin diventò un face dopo una sconfitta contro Bret Hart a WrestleMania 13 nel 1997 quando, con il sangue che gli colava sul viso, si rifiutò di arrendersi alla Sharpshooter di Hart e invece svenne. Presentato come un eroe che rifiutava di arrendersi, questo incontro acclamato dalla critica contribuì alla sua ascesa alla celebrità.
Dopo gli eventi controversi del Montreal Screwjob, McMahon creò il suo personaggio sullo schermo del "boss malvagio", che spesso si trovava a cavallo del confine tra finzione e realtà, e iniziò una faida con Austin. In quel periodo, Austin aveva una rivalità con il WWF Champion Shawn Michaels, e in uno degli show precedenti a WrestleMania XIV, il pugile professionista Mike Tyson fu chiamato da McMahon per servire come "responsabile dell'ordine sul ring" per il match tra i due. Tyson ebbe una rissa con Austin e in seguito si unì alla D-Generation X, ma alla fine tradì Michaels e aiutò Austin a vincere il titolo.
La faida tra Austin e McMahon, durata anni, è esplosa dopo WrestleMania XIV. Questa storia, in cui McMahon metteva continuamente ostacoli di fronte ad Austin, che riusciva comunque a superarli, è stata fondamentale nello spostare l'ago della bilancia nella Monday Night War a favore della WWF. Il 13 aprile 1998, Austin e McMahon avrebbero dovuto affrontarsi in un match durante Raw. Quella sera, Raw sconfisse Nitro negli ascolti per la prima volta in quasi due anni.
Steve Austin con il WWF Championship nel 1999 (Mandy Coombes, Wikimedia Commons, CC BY-SA 2.0).
Nonostante i successi dell'Attitude Era, in questo periodo avvenne uno degli eventi più tragici nella storia del wrestling. Il 23 maggio 1999, durante l'evento della WWF Over the Edge, il lottatore Owen Hart, fratello di Bret Hart, precipitò mentre veniva calato con una imbracatura dal soffitto dell'arena verso il ring durante il suo ingresso, e morì sul colpo. La WWF fu aspramente criticata per la sua decisione di continuare l'evento dopo l'incidente, e fu citata in giudizio dalla famiglia di Hart, con cui trovò poi un accordo extragiudiziale.
La fine degli anni novanta vide anche l'introduzione di vari nuovi tipi di match, soprattutto nella WWF. Il più notevole di questi è l'Hell in a Cell match, in cui il ring e l'area attorno al ring sono circondati da una grande gabbia. Il primo Hell in a Cell match vide Shawn Michaels sconfiggere The Undertaker a Badd Blood: In Your House il 5 ottobre 1997. Questo match vide anche il debutto di Kane, che stava cercando vendetta contro suo fratello (in kayfabe) The Undertaker.
Dopo il primo incontro, acclamato dalla critica, l'Hell in a Cell match divenne caratteristico della programmazione della WWF/WWE. Probabilmente il match più notevole di questo tipo, e uno dei match più famigerati di tutti i tempi, avvenne quando The Undertaker sconfisse Mankind (un personaggio interpretato da Mick Foley) il 28 giugno 1998 all'evento King of the Ring. Il match è noto per i suoi momenti estremamente pericolosi, poiché Foley fu lanciato due volte dal tetto della gabbia, e la seconda caduta avvenne involontariamente. L'incontro fu quasi interrotto, ma Foley scelse di continuare nonostante avesse subito vari legittimi infortuni. L'incontro è ora considerato uno dei match più importanti non solo dell'Attitude Era, ma dell'intera storia del wrestling.
Nel frattempo, un altro giovane wrestler ebbe un enorme aumento di popolarità: The Rock. Dopo aver debuttato a Survivor Series 1996 nei panni del babyface Rocky Maivia, i fan divennero sempre più ostili nei confronti del banale personaggio. Ciò portò alla trasformazione in un heel e a un cambio di carattere, con cui Maivia adottò il soprannome di “The Rock” e iniziò a insultare i suoi avversari, spesso con diverse frasi e battute che divennero rapidamente popolari tra i fan. Quando, dopo una serie di controversie, il WWF Championship fu reso vacante, The Rock si alleò sorprendentemente con McMahon, che lo aiutò a vincere un torneo per determinare il nuovo campione a Survivor Series 1998.
The Rock come WWF Champion nel 2000 (Nick Noid, Flickr, CC BY-SA 2.0).
Questo portò a una faida con Mankind, il finalista perdente del torneo, e i due si sarebbero affrontati nell'episodio di Raw del 4 gennaio 1999. Poiché lo show era stato registrato in anticipo, l'annunciatore della WCW Tony Schiavone rivelò durante Nitro, che era trasmesso dal vivo, che Foley avrebbe vinto il WWF Championship. Immediatamente, 600.000 persone cambiarono canale per assistere alla vittoria di Mankind su The Rock in un match caotico, e Raw sconfisse Nitro negli ascolti.
Quell'episodio di Nitro vide anche un altro famigerato incidente. Dopo che la serie di vittorie consecutive di Goldberg fu interrotta in modo controverso da Kevin Nash a Starrcade 1998, fu fissata una rivincita tra i due. Tuttavia, Goldberg fu arrestato (in kayfabe) e Nash affrontò invece Hulk Hogan. Questo si rivelò essere uno stratagemma elaborato, poiché Hogan toccò appena Nash, che si buttò a terra e permise a Hogan di vincere per diventare il nuovo WCW World Heavyweight Champion. Questo evento divenne noto come "Fingerpoke of Doom" (tocco del destino) e, insieme agli altri eventi della stessa notte, è considerato l'inizio del tracollo della WCW.
In effetti, l'ultima volta che la WCW vinse negli ascolti fu il 26 ottobre 1998, e nel corso del 1999 il divario tra Raw e Nitro non fece altro che aumentare. Nel 1999, la WWF lanciò un altro programma settimanale chiamato SmackDown!, per competere con Thunder della WCW, mentre la WCW assunse l'ex capo scrittore della WWF Vince Russo. Considerato il cervello dietro il successo dell'Attitude Era, Russo cercò di replicare lo stesso stile in WCW, ma a un ritmo ancora più veloce, con continui cambi di direzione nelle storie e passaggi di titoli, e una maggiore enfasi sui personaggi piuttosto che sull'azione nel ring.
La maggior parte delle idee di Russo furono accolte negativamente, incluso il "riavvio" della WCW nel 2000 che vide tutti i titoli resi vacanti e tutte le storie abbandonate. Nei mesi successivi, il WCW World Heavyweight Championship fu vinto dall'attore David Arquette (che era fortemente contrario all'idea di vincere il titolo) e dallo stesso Russo, danneggiando gravemente la reputazione già in difficoltà del titolo, un tempo prestigioso.
Russo ebbe anche un litigio pubblico e reale con Hogan all'evento Bash at the Beach il 9 luglio 2000. Questo è un altro incidente controverso che sfocò il confine tra finzione e realtà, e vide il WCW World Heavyweight Champion Jeff Jarrett sdraiarsi a terra per consentire a Hogan di vincere, cosa a cui Hogan rispose uscendo dal personaggio, accusando Russo e le sue idee per il crollo della WCW. Russo più tardi arrivò sul ring, e di fatto licenziò Hogan in diretta. Questa fu l'ultima apparizione in WCW per Hogan.
Allo stesso tempo, la WWF offriva storie molto apprezzate che coinvolgevano famose star come Austin, The Rock, The Undertaker, Kane, Triple H, Foley e McMahon, e vide il debutto dell'ex wrestler della WCW Big Show e del vincitore di una medaglia d'oro olimpica nel 1996 Kurt Angle. Nel 2000, Triple H divenne il primo wrestler heel a vincere il main event di WrestleMania, quando difese il WWF Championship contro The Rock, Foley e Big Show. Un'altra storia acclamata dal pubblico fu la faida tra i giovani team dei The Dudley Boyz (arrivati in WWF dalla ECW nel 1999), The Hardy Boyz, ed Edge e Christian. Le tre squadre si affrontarono in incontri sempre più violenti con diverse acrobazie pericolose. La loro faida, che spesso includeva l'uso di oggetti, portò all'introduzione del tables, ladders, and chairs (TLC) match (match con tavoli, scale e sedie).
La WWF introdusse anche l'Hardcore Championship nel 1998, con Mankind come campione inaugurale. Progettato per essere disputato in match estremi pieni di violenza e oggetti esterni, nel 2000 la WWF aggiunse la "24/7 rule" (regola 24 ore su 24, 7 giorni su 7), il che significava che il titolo poteva essere difeso ovunque e in qualsiasi momento, purché fosse presente un arbitro. Ciò portò a diversi cambi di titolo in rapida successione, che spesso avvenivano fuori dal ring o addirittura dall'arena, creando numerosi momenti comici. La regola fu rimossa nel 2002, poco prima della disattivazione del titolo.
Mick Foley nel ruolo di Cactus Jack nel 1995. Alla fine degli anni novanta, apparve nella WWF con tre personaggi diversi: Mankind, Cactus Jack e Dude Love. Come Mankind, divenne WWF Champion e fu il primo Hardcore Champion.
All'inizio del 2001, la WCW stava perdendo decine di milioni di dollari e, con la fusione tra Time Warner, proprietaria della WCW, e AOL, la programmazione della WCW fu cancellata per ridurre le perdite. La maggior parte delle risorse della WCW, inclusi i contratti di alcuni wrestler, furono acquistati dalla WWF il 23 marzo 2001. Tuttavia, molte popolari star come Ric Flair, Goldberg, Kevin Nash e Sting avevano contratti con AOL Time Warner, non con la WCW, quindi la WWF non riuscì ad acquisirli.
L'ultimo episodio di Nitro andò in onda il 26 marzo 2001 e si aprì con McMahon che annunciò via satellite il suo acquisto della WCW. Nel segmento conclusivo dello show, trasmesso contemporaneamente su Nitro e Raw, Shane McMahon, figlio di Vince McMahon, apparve su Nitro dicendo che (in kayfabe), lui aveva acquistato la WCW, non suo padre, ponendo le basi per la storia dell'"Invasion" in WWF.
Ascolti televisivi di WWF Monday Night Raw e WCW Monday Nitro durante la Monday Night War.
WrestleMania X-Seven, tenutasi il 1 aprile 2001 e acclamata dalla critica, è considerata da alcuni come la fine dell'Attitude Era, nonché uno dei migliori eventi di wrestling di tutti i tempi. Al culmine del main event, Austin si alleò in modo scioccante con il suo arcinemico Vince McMahon per sconfiggere The Rock e vincere il WWF Championship, portando a un'inaspettata trasformazione in heel per il wrestler più popolare degli anni precedenti.
Nel frattempo, dopo anni di una situazione finanziaria traballante nonostante il moderato successo di alcuni dei loro eventi pay-per-view, la ECW era in difficoltà, poiché molti dei migliori wrestler avevano lasciato la federazione per la WWF o la WCW. La ECW fu rimossa dalla televisione alla fine del 2000 e non riuscì a ottenere un nuovo accordo per trasmettere i propri programmi. La federazione tenne il suo ultimo evento il 13 gennaio 2001 e la società fu chiusa il 4 aprile 2001. Le loro risorse furono acquistate dalla WWE nel 2003.
Passando al Giappone, durante gli anni novanta la AJPW e la NJPW continuarono a essere le federazioni più popolari e acclamate nel paese, con una serie di compagnie più piccole che ebbero vari gradi di successo. La NJPW collaborò spesso con la WCW per produrre spettacoli con lottatori di entrambe le federazioni. Tra questi ci fu un evento chiamato Super Warriors, che si tenne il 4 gennaio 1992, e diede inizio alla tradizione di tenere lo show principale dell'anno della NJPW ogni 4 gennaio, che continua ancora oggi con gli eventi chiamati Wrestle Kingdom.
Un'altra collaborazione tra la WCW e la NJPW fu Collision in Korea, un evento di due giorni tenutosi a Pyongyang, Corea del Nord, il 28 e 29 aprile 1995. Nonostante varie controversie e rapporti tesi con il regime locale, l'evento vide un pubblico presunto di 190.000 persone il primo giorno e 165.000 il secondo giorno, rendendo questo il più grande pubblico di sempre per un evento di wrestling. I lottatori giapponesi più famosi di questo periodo furono Tatsumi Fujinami, Keiji Muto/The Great Muta, Kenta Kobashi, Mitsuharu Misawa, Jushin Thunder Liger e Riki Choshu, mentre anche diversi stranieri ebbero successo in Giappone, in particolare Stan Hansen.
In Messico, la nuova federazione Asistencia, Asesoría y Administración de Espectáculos (AAA, nota anche come Lucha Libre AAA Worldwide) si staccò dalla CMLL nel 1992, scatenando una rivalità tra le due società. La AAA fiorì con giovani lottatori entusiasmanti, mentre la CMLL inizialmente ebbe qualche difficoltà con un roster più vecchio. Grazie a una collaborazione tra AAA e WCW, molti lottatori messicani furono poi assunti dalla WCW, rendendo popolare la lucha libre negli Stati Uniti. La WCW incluse questi lottatori nella loro divisione "cruiserweight" (pesi leggeri) e giovani wrestler come Eddie Guerrero, Rey Mysterio, Chris Jericho e Chris Benoit divennero molto popolari alla fine degli anni novanta, e tutti e quattro in seguito vinsero titoli mondiali in WWE.
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