<< Capitolo 4: la Monday Night War
Con la fine sia della WCW che della ECW, la WWF era in cima al mondo del wrestling, senza concorrenza. Dopo WrestleMania X-Seven, diversi wrestler della WCW e della ECW iniziarono ad apparire nella programmazione della WWF e furono descritti come invasori che cercavano di prendere il controllo della federazione. Furono chiamati The Alliance, ed erano guidati dai figli di Vince McMahon, Shane e Stephanie.
La storia durò mesi e fu un successo commerciale, soprattutto con l'evento Invasion tenutosi il 22 luglio 2001. Tuttavia, la mancanza di grandi star della WCW portò la WWF a ricorrere a disertori della WWF per rinfoltire i ranghi dell'Alliance. Ciò, insieme all'eccessiva enfasi sulla faida familiare tra i McMahon, ha portato la storia dell'Invasion a essere universalmente considerata "un flop" e "mal gestita". Tuttavia, la squadra della WWF alla fine sconfisse The Alliance a Survivor Series 2001 e Chris Jericho unificò il WWF Championship e il WCW Championship a Vengeance il 9 dicembre 2001, diventando il primo Undisputed WWF Champion. Vari altri titoli della WCW e della WWF furono unificati nei mesi successivi.
Il 2002 segnò l'inizio di una nuova era per la WWF che, dopo aver perso una causa contro il World Wildlife Fund, cambiò nome in World Wrestling Entertainment (WWE) il 6 maggio 2002. Inoltre, il roster fu diviso in due con il primo draft, e il risulato fu che wrestler diversi sarebbero apparsi su Raw o SmackDown!. Come parte di questa separazione (denominata “brand extension”), il WWE Championship divenne un'esclusiva di SmackDown!, mentre il nuovo World Heavyweight Championship, rappresentato da una variazione della cintura del precedente WCW Championship, fu introdotto per Raw e assegnato a Triple H. La nuova era fu ufficialmente chiamata da McMahon "Ruthless Aggression" (aggressione spietata), e ora si ritiene che sia durata dal 2002 al 2008.
Triple H a WrestleMania X8 nel 2002 dopo aver vinto il WWF Undisputed Championship contro Chris Jericho.
In questo periodo, alcuni ex talenti della WCW che non presero parte alla storia dell'Invasion arrivarono in WWE, come Ric Flair, l'nWo (con Hulk Hogan, Kevin Nash e Scott Hall), Goldberg, Scott Steiner e persino Eric Bischoff. Inoltre, debuttarono diversi giovani wrestler, tra cui Brock Lesnar, John Cena, Randy Orton e Batista, che avrebbero dominato la WWE per numerosi anni. Alcune delle maggiori star dell'Attitude Era se ne stavano invece andando. Mick Foley si era quasi completamente ritirato dalle competizioni sul ring, The Rock stava lanciando la sua carriera di attore e Steve Austin ebbe il suo ultimo match (fino al 2022) a WrestleMania XIX nel 2003, perdendo contro The Rock. Invece, Shawn Michaels tornò sul ring nel 2002, dopo una pausa di quattro anni a seguito di un infortunio subito nel 1998.
Brock Lesnar vinse il WWE Championship sconfiggendo The Rock a SummerSlam 2002. Lesnar divenne parte di SmackDown! con il draft, e salì alla ribalta rapidamente come una delle superstar di punta del wrestling, ma se ne andò nel 2004 dopo WrestleMania XX, citando esaurimento professionale e infortuni. In meno di due anni, Lesnar vinse tre volte il WWE Championship, e prima di andarsene, a No Way Out 2004, perse il titolo contro Eddie Guerrero che, con il suo atteggiamento di "menti, imbroglia e ruba" era diventato uno dei wrestler più popolari e amati di tutti i tempi. A WrestleMania XX, Guerrero difese il titolo contro Kurt Angle e, dopo il main event, festeggiò con il suo vero amico Chris Benoit, che aveva appena vinto il World Heavyweight Championship dopo aver sconfitto Triple H e Shawn Michaels in un triple treath match (il nome che la WWE usa per un match con tre wrestler).
Eddie Guerrero rimase una delle stelle principali della WWE dopo aver perso il titolo, ma morì improvvisamente il 13 novembre 2005. Dopo la sua morte, la WWE spinse Rey Mysterio, uno dei wrestler preferiti dai fan e amico di lunga data di Guerrero, alla cima della federazione, portandolo a vincere la Royal Rumble 2006 e diventare World Heavyweight Champion a WrestleMania 22.
Eddie Guerrero nel 2004, era uno dei wrestler più popolari della WWE nei primi anni duemila (paddynapper, Wikimedia Commons, CC BY-SA 2.0).
A Raw, Triple H dominò per anni la scena del World Heavyweight Championship, allineandosi con Ric Flair, Randy Orton e Batista per formare il gruppo di cattivi chiamato Evolution. Il gruppo gradualmente si disintegrò, lanciando Orton e Batista verso la celebrità durante le loro faide con Triple H. Orton fu soprannominato "Legend Killer" ed ebbe rivalità con star già affermate come The Undertaker, prima di collaborare con Edge per affrontare Triple H e Shawn Michaels, che si erano riuniti come D-Generation X nel 2006.
John Cena invece salì alla ribalta a SmackDown!, inizialmente con il suo personaggio di un rapper e poi come un eroe capace di sconfiggere chiunque, e divenne WWE Champion per la prima volta a WrestleMania 21 nel 2005. Nella stessa notte, Batista sconfisse Triple H per il World Heavyweight Championship. Più tardi lo stesso anno, Cena si trasferì a Raw, mentre Batista andò a SmackDown! come parte del draft, scambiando i titoli mondiali tra i due brand. Negli anni successivi, Cena divenne la star principale di tutto il wrestling come babyface, nonostante un pubblico diviso che spesso criticava la sua posizione dominante.
John Cena come WWE Champion nel 2006. È stato la stella più importante del wrestling per diversi anni e ha vinto un totale di sedici campionati mondiali in WWE.
Una storia controversa che attraversò il confine tra realtà e kayfabe ebbe luogo nel 2005, coinvolgendo Matt Hardy, Lita ed Edge. Hardy scoprì che Lita, a quel tempo la sua fidanzata, lo aveva tradito con un suo amico e collega, il wrestler della WWE Edge. Hardy espresse le sua rabbia online, il che spinse la WWE a licenziarlo per condotta non professionale. Ciò causò una dura reazione da parte dei fan nei confronti della WWE, Edge e Lita, e la WWE in seguito riassunse Hardy. Questa faida nella vita reale fu trasformata in una storia nel wrestling, che si concluse con la vittoria di Edge e la sua trasformazione in uno dei principali heel. Questa serie di eventi fu uno dei primi casi in cui i fan riuscirono ad influenzare le storie della WWE, e un passo decisivo verso la fine definitiva della kayfabe.
Negli anni duemila le donne nel wrestling erano ancora spesso ridotte a sex symbol e costrette a competere in combattimenti con i cuscini, gare di bikini e incontri in cui l'obiettivo era spogliare l'avversaria. Tuttavia, a wrestler come Trish Stratus e Lita viene riconosciuto il merito di aver portato il wrestling femminile a una rinascita durante questo periodo, e le due sono considerate tra le migliori lottatrici nella storia del wrestling.
Vari nuovi concetti furono introdotti negli anni duemila in WWE. Uno di questi è l'Elimination Chamber match, tenutosi per la prima volta nel 2002. Si tratta di un incontro in una gabbia in cui due lottatori iniziano sul ring mentre altri quattro si uniscono a loro a intervalli regolari, e tutti i concorrenti combattono per eliminarsi a vicenda finché non rimane uno solo. Nel primo Elimination Chamber match a Survivor Series 2002, Shawn Michaels vinse il World Heavyweight Championship eliminando per ultimo il campione in carica Triple H.
Nel 2005 fu introdotto un altro concetto peculiare: il Money in the Bank. Il primo Money in the Bank ladder match fu disputato a WrestleMania 21 e vide sei lottatori competere per ottenere una valigetta appesa sopra il ring. La valigetta, soprannominata Money in the Bank, conteneva un contratto per un match garantito per un titolo mondiale in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo a scelta del vincitore per un anno. Edge vinse il match inaugurale e "incassò" sorprendentemente il suo contratto per vincere il suo primo WWE Championship a New Year's Revolution l'8 gennaio 2006, battendo un John Cena insanguinato ed esausto, che aveva appena difeso il titolo in un brutale Elimination Chamber match. Il concetto del Money in the Bank è diventato una caratteristica della WWE, con concorsi annuali per decidere il titolare della valigetta e heel opportunistici che spesso approfittano di face esausti per vincere uno dei titoli mondiali.
Edge come WWE Champion nel 2009. Tra il 2006 e il 2011, vinse il WWE Championship quattro volte e il World Heavyweight Championship sette volte in WWE (Gregory Davis, Wikimedia Commons, CC BY-SA 2.0).
Un evento notevole di questa era è il ritorno della ECW, non come una federazione indipendente, ma come un brand della WWE. Dopo aver acquisito le risorse della ECW nel 2003, la WWE produsse un documentario sulla storia della federazione, che fu acclamato dalla critica. Questo spinse la WWE a produrre ECW One Night Stand, un evento speciale con la partecipazione sia dei talenti della WWE che di ex wrestler della ECW. L'evento fu un enorme successo e la WWE decise di riportare in vita la ECW come terzo brand della federazione nel 2006. Quell'anno, la WWE tenne un altro ECW One Night Stand, durante il quale Rob Van Dam, ex wrestler della ECW e uno dei lottatori preferiti dei fan, sconfisse John Cena per vincere il WWE Championship.
Un nuovo show settimanale, chiamato semplicemente ECW, debuttò il 13 giugno 2006, due giorni dopo ECW One Night Stand. Il brand acquisì lottatori famosi come Kurt Angle e Big Show per ampliare il proprio roster, che comprendeva principalmente giovani wrestler. Fu inoltre istituito un nuovo ECW Championship, inizialmente assegnato a Rob Van Dam. Tuttavia, il brand divenne presto solo un glorificato territorio di sviluppo, e rimase presto indietro rispetto a Raw e SmackDown!. Lo show fu cancellato nel 2010 e l'ECW Championship fu ritirato. Tuttavia, nuovi lottatori come CM Punk e Bobby Lashley diventarono popolari durante la loro permanenza in ECW prima di passare ad altri brand.
Nel giugno 2007, Chris Benoit fu trasferito alla ECW e avrebbe dovuto vincere l'ECW Championship a Vengeance: Night of Champions il 24 giugno. Tuttavia, non si presentò all'evento, citando una "emergenza familiare". Nei giorni successivi si scoprì che Benoit aveva ucciso la moglie e il figlio, prima di togliersi la vita. L'evento sconvolse l'industria del wrestling e portò a un'indagine federale sull'abuso di steroidi e sulle lesioni cerebrali tra i wrestler.
L'incidente provocò anche vari cambiamenti nella programmazione della WWE e nella politica sui test antidroga. Dopo aver mandato in onda uno spettacolo commemorativo per Benoit quando i dettagli sulla sua morte erano ancora sconosciuti, la WWE decise di rimuovere tutte le menzioni di Benoit dalla sua programmazione, un divieto che persiste ancora oggi. Inoltre, i colpi diretti alla testa con le sedie furono realmente vietati e, a partire dal 2008, la WWE passò a un formato più adatto alle famiglie, allontanando la compagnia dai contenuti più violenti del passato. Questo divenne noto come l'inizio della PG Era (dalla classificazione "Parental Guidance") della WWE. La WWE rafforzò anche il suo Wellness Program, una politica di test antidroga inizialmente introdotta dopo la morte di Eddie Guerrero.
Negli anni duemila e duemiladieci, la WWE vide ascolti in calo e un prodotto in gran parte stagnante, con una popolarità che era già in calo dopo il suo picco durante l'Attitude Era. Una delle caratteristiche più acclamate di questo periodo fu “The Streak”, la serie di vittorie di The Undertaker a WrestleMania. Questa serie di vittorie consecutive iniziò a WrestleMania VII nel 1991, quando The Undertaker sconfisse Jimmy Snuka, e continuò per tutti gli anni novanta e duemila. Sebbene questa serie di vittorie non fosse inizialmente pianificata, iniziò a essere citata all'inizio degli anni duemila e divenne un punto importante di ogni WrestleMania. Negli anni successivi, vari lottatori puntarono a essere i primi a rompere il record di vittorie consecutive, un risultato considerato più notevole della vittoria di un titolo mondiale.
I match di The Undertaker divennero una delle attrazioni principali di WrestleMania, e le sue vittorie contro Shawn Michaels a WrestleMania 25 nel 2009 e WrestleMania XXVI nel 2010 sono considerate due dei migliori incontri nella storia della WWE. The Streak si concluse dopo 21 vittorie consecutive a WrestleMania XXX nel 2014, quando The Undertaker fu sconfitto da Brock Lesnar, che era tornato in WWE due anni prima.
The Undertaker nel 2008, i suoi match a WrestleMania sono stati una delle attrazioni principali della WWE per molti anni (David Seto, Wikimedia Commons, CC BY 2.0).
La PG Era vide anche l'ascesa di CM Punk, che ebbe uno dei regni più lunghi di tutti i tempi come WWE Champion tra il 2011 e il 2013, e il ritorno di The Rock, che affrontò John Cena due volte, prima a WrestleMania XXVIII nel 2012, e poi ancora l'anno successivo. Nel 2011, la WWE eliminò la separazione tra i brand, e i wrestler iniziarono ad apparire sia a Raw che a SmackDown. I due campionati del mondo furono unificati nel 2013, quando il World Heavyweight Champion Randy Orton sconfisse il WWE Champion John Cena in un TLC match. Di conseguenza, il WWE Championship fu ribattezzato WWE World Heavyweight Championship.
Daniel Bryan divenne estremamente popolare intorno allo stesso periodo e la WWE lo incluse nelle storie riguardanti il titolo mondiale, mettendolo contro The Authority, un gruppo di cattivi guidato dai dirigenti della compagnia Triple H e la sua vera moglie Stephanie McMahon. La WWE inizialmente voleva che il campione Randy Orton affrontasse Batista, che era tornato di recente, a WrestleMania XXX, ma il supporto dei fan per Bryan costrinse la WWE a cambiare piani. L'ascesa di Bryan culminò con la sua vittoria del WWE World Heavyweight Championship a WrestleMania XXX sconfiggendo Orton e Batista in un triple treath match. Tuttavia, presto subì un infortunio e dovette temporaneamente ritirarsi.
Bryan era entrato a far parte della WWE nel 2010 attraverso un nuovo reality show chiamato NXT che vedeva giovani wrestler essere guidati da star più affermate. Lo show successivamente fu trasformato in un programma settimanale e in un territorio di sviluppo. Prodotto da Triple H, alla fine degli anni duemiladieci NXT divenne molto apprezzato per la qualità dei suoi incontri e delle sue storie, spesso superando il roster principale della WWE, con l'aiuto di diversi lottatori assunti da altre federazioni. In NXT, la WWE ripropose anche il WarGames match, che si tenne nel 2017 per la prima volta dalla chiusura della WCW. Da allora il match si è tenuto più volte ed è passato al roster principale della WWE.
Daniel Bryan dopo aver vinto il WWE World Heavyweight Championship a WrestleMania XXX nel 2014 (Megan Elice Meadows, Flickr, CC BY-SA 2.0).
Al di fuori della WWE, negli Stati Uniti furono fondate varie nuove compagnie con l'obiettivo di colmare il vuoto lasciato dalla scomparsa della WCW e della ECW. Jeff Jarrett e suo padre, l'imprenditore Jerry Jarrett, fondarono la Total Nonstop Action Wrestling (TNA) nel 2002. Inizialmente affiliata alla NWA, la TNA divenne famosa a metà degli anni duemila, grazie a wrestler come AJ Styles, Samoa Joe e Christopher Daniels. La TNA vide anche l'arrivo di diversi ex wrestler della WWE e della WCW, in particolare Kurt Angle e Sting. La federazione lasciò la NWA nel 2004, ma continuò a utilizzare l'NWA World Heavyweight Championship grazie ad un accordo con l'organizzazione fino al 2007.
Nel 2009, la TNA assunse Hulk Hogan ed Eric Bischoff come parte del loro team creativo, e questi subito provarono ad affrontare Raw spostando il loro show principale, Impact!, al lunedì sera. Con ascolti subito in calo, Impact! tornò al giovedì meno di due mesi dopo. In ogni caso, la TNA era considerata la seconda più grande federazione di wrestling negli Stati Uniti e continuò a godere di un periodo di popolarità. Nel corso del tempo, con storie controverse, molti lottatori che se ne erano andati e un'enfasi eccessiva sui wrestler più vecchi ed ex lottatori della WWE, la TNA subì un declino negli anni duemiladieci e attraversò diversi cambiamenti di nome, perdita di talenti e passaggi di proprietà alla fine del decennio.
AJ Styles nel 2016. Fu il wrestler più popolare della TNA per diversi anni, ma lasciò la federazione nel 2014. Dopo aver lottato per la NJPW per due anni, è arrivato nella WWE nel 2016 e ha vinto due volte il WWE Championship (Miguel Discart, Wikimedia Commons, CC BY-SA 2.0).
Un'altra importante federazione secondaria fondata nel 2002 è la Ring of Honor (ROH). Considerata la terza compagnia di wrestling più grande negli Stati Uniti negli anni duemila e duemiladieci, la ROH si concentrò maggiormente sull'aspetto atletico e sul requisito morale di seguire una serie di regole (noto come "codice d'onore"), in contrapposizione alle stile più da "soap opera” di WWE e TNA. La ROH ha lanciato la carriera di molti wrestler che in seguito sono saliti ai vertici del mondo del wrestling come CM Punk, Bryan Danielson (Daniel Bryan in WWE) e Tyler Black (Seth Rollins in WWE).
In Giappone, la NJPW, sotto la guida di Antonio Inoki, cercò di includere elementi di MMA nei propri spettacoli di wrestling all'inizio degli anni duemila, una decisione criticata da molti fan e giornalisti. Inoki lasciò la compagnia nel 2005 e fondò la sua federazione, la Inoki Genome Federation (IGF), nel 2007. Kurt Angle e Brock Lesnar lottarono per la IGF, ma la federazione presto declinò. La NJPW iniziò ad espandersi negli anni duemiladieci, collaborando con alcune federazioni nordamericane e ponendo le basi per un aumento di popolarità globale. Nel frattempo, l'AJPW rimase indietro rispetto alla NJPW e soffrì della defezione di molti lottatori nel 2000, che fondarono una nuova federazione chiamata Pro Wrestling Noah.
Anche le federazioni messicane CMLL e AAA hanno spesso collaborato con aziende negli Stati Uniti e in Giappone, pur rimanendo molto popolari nel loro paese d'origine. Nel 2014, la AAA collaborò con una società americana per lanciare Lucha Underground, una federazione di wrestling e serie televisiva negli Stati Uniti. Lucha Underground fu acclamata dalla critica per il suo stile unico e la sua presentazione cinematografica, ma alla fine fu cancellata nel 2018 a causa di problemi di budget.
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