Nel profondo dell’Oceano Pacifico meridionale, a centinaia di chilometri dalla terra abitata più vicina, si trovano le minuscole Isole Pitcairn. Si tratta di un gruppo di quattro isole vulcaniche chiamate Pitcairn, Henderson, Ducie e Oeno, che formano un territorio d'oltremare britannico e hanno una superficie totale di soli 47 km2. L'Isola Pitcairn è l'unica abitata e, nel 2021 ospitava 47 persone. Ciò rende le Isole Pitcairn il territorio meno popolato al mondo. La maggior parte degli abitanti dell'isola discendono dagli ammutinati del Bounty e dai tahitiani che si stabilirono qui con loro.
Queste isole sono estremamente remote. La terra abitata più vicina all'Isola Pitcairn è Mangareva, che fa parte della Polinesia francese, e si trova a oltre 500 km a nord-ovest. Altre isole della Polinesia francese si trovano ancora più a ovest, con Tahiti a oltre 2.100 km di distanza. Nel frattempo, l’Isola di Pasqua, che fa parte del Cile, si trova circa 2.080 km a est dell’Isola Pitcairn.
Le quattro isole Pitcairn sono anche piuttosto lontane tra di loro. Henderson, la più grande delle quattro isole, si trova quasi 200 km a nord-est dell'Isola Pitcairn. Nel frattempo, Oeno si trova 140 km a nord-ovest, e Ducie è quasi 540 km a est. Oeno e Ducie distano più di 600 km l'una dall'altra.
Posizione delle Isole Pitcairn nell'Oceano Pacifico (TUBS, Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0).
Storia delle Isole Pitcairn
Sebbene Pitcairn e Henderson abbiano ospitato insediamenti polinesiani ad un certo punto, erano disabitate quando gli europei raggiunsero per la prima volta le isole. Il marinaio portoghese Pedro Fernandes de Queirós fu il primo europeo a visitare le isole nel 1606, ma non è chiaro quale delle quattro raggiunse. Nel 1767, il capitano britannico Philip Carteret arrivò sull'Isola Pitcairn e le diede il nome di Robert Pitcairn, un marinaio di 15 anni che fu il primo ad avvistare l'isola.
L'evento che ha segnato la storia di Pitcairn è l'ammutinamento del Bounty. La HMS Bounty era una nave mercantile britannica che navigava nel Pacifico meridionale dopo aver lasciato l'Inghilterra nel 1787. La nave si fermò a Tahiti per cinque mesi, durante i quali alcuni membri dell'equipaggio svilupparono rapporti con le donne indigene. Dopo aver lasciato Tahiti, i marinai dovettero tornare con riluttanza ai loro compiti e alla difficile vita in mare. William Bligh, il capitano del Bounty, iniziò a infliggere severe punizioni al suo equipaggio, diventando sempre più intollerante e paranoico. Il 28 aprile 1789, l'equipaggio, guidato dal marinaio Fletcher Christian, prese il controllo della nave ed espulse Bligh, insieme ai pochi che gli rimasero fedeli.
Sotto il comando Christian, l'equipaggio del Bounty tentò di stabilirsi a Tubuai, a sud di Tahiti, ma fallì a causa dell'ostilità della gente del posto. Il malcontento tra i marinai stava aumentando, e la nave tornò a Tahiti. Alcuni uomini rimasero lì, mentre il resto dell'equipaggio continuò a cercare un rifugio sicuro. Nel gennaio 1790, il Bounty arrivò sull'Isola Pitcairn. I marinai diedero fuoco alla nave e si stabilirono sull'isola con alcuni tahitiani. Negli anni successivi, le lotte intestine tra i coloni, soprattutto tra europei e polinesiani, portarono a diversi morti. Sotto la guida di John Adams, l'ultimo ammutinato sopravvissuto, la pace fu ristabilita e all'inizio del diciannovesimo secolo la comunità stava prosperando.
Nel 1808 la nave americana Topaz fu la prima a visitare l'Isola Pitcairn dopo il Bounty e nei decenni successivi arrivarono qui diverse altre navi. L'isola divenne ufficialmente una colonia britannica nel 1838 e, contemporaneamente, il diritto di voto fu esteso alle donne, rendendo Pitcairn uno dei primi territori al mondo in cui le donne potevano votare. Henderson, Oeno e Ducie furono ufficialmente annesse al Regno Unito nel 1902 e furono raggruppate in un unico territorio con l'Isola Pitcairn nel 1938.
193 persone vivevano sulla piccola isola nel 1856, e chiesero assistenza al governo britannico dato che faticavano a sopravvivere con le poche risorse che avevano. L'intera popolazione fu trasferita sull'isola di Norfolk ma, poco dopo, 17 persone decisero di tornare a Pitcairn, seguite da altre 27 cinque anni dopo. La popolazione raggiunse il suo picco di circa 250 persone negli anni '30 del Novecento, ma poi diminuì quando le persone iniziarono a emigrare in Australia e Nuova Zelanda. Dagli anni '90 la popolazione dell'isola è rimasta intorno alle 50 persone.
A partire dal 1999 furono scoperte prove di decenni di stupri, aggressioni e abusi sessuali contro giovani ragazze. Ciò ha portato alla condanna di quasi la metà dei maschi adulti dell’isola nel 2004, compreso il sindaco. Nel luglio 2022, le Isole Pitcairn sono diventate uno degli ultimi territori al mondo ad essere colpiti dalla pandemia di COVID-19. Solo le isole di Tokelau hanno segnalato alcuni casi più tardi di Pitcairn, nel dicembre 2022.
Vista della costa nord-occidentale di Pitcairn (Balou46, Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0).
Visitare le Isole Pitcairn
È estremamente difficile visitare le Isole Pitcairn, ma non impossibile. Non esiste una pista di atterraggio sulle isole e l'unico modo per arrivarci è via nave. Tuttavia, i turisti devono prima raggiungere Tahiti e poi Mangareva. L’Aeroporto Internazionale Tahiti Faa'a di Papeete, Tahiti, fornisce voli per Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti e Francia. Da lì, i viaggiatori possono prendere un volo per l'Aeroporto Totegegie di Mangareva.
La nave dedicata Silver Supporter naviga da Mangareva a Pitcairn più volte all'anno con un programma irregolare. Un viaggio dura 32 ore e la nave può ospitare solo fino a 12 passeggeri alla volta. Per ogni viaggio, la nave si ferma a Pitcairn per quattro giorni prima di tornare a Mangareva. In alternativa, alle imbarcazioni private è consentito ancorare nelle isole dietro pagamento di una tassa di sbarco. Non è richiesto il visto per i turisti che soggiornano per meno di 14 giorni. I visitatori che desiderano soggiornare più a lungo devono pagare una tassa e presentare una domanda al governo locale. Anche lavorare o fare affari a Pitcairn richiede un visto.
Per visitare Pitcairn è inoltre importante tenere presente che le condizioni meteorologiche avverse possono ritardare o allungare i tempi di viaggio. Si consiglia anche di sottoporsi a controlli medici completi prima della visita e di tenere presente che sull'isola esiste solo una piccola clinica. Qualsiasi problema grave richiederebbe l'attesa della nave successiva, poiché l'isola è fuori dalla portata di qualsiasi elicottero di evacuazione.
Il clima di Pitcairn è mite, con temperature perlopiù comprese tra 16 °C e 26 °C. Dato che le isole si trovano nell'emisfero australe, l'inverno va da maggio a ottobre, e durante questo periodo le strade possono diventare fangose. Durante l'estate c'è rischio di incendi.
Veduta di Adamstown, l'unico insediamento nelle Isole Pitcairn (Chris Double, Flickr, CC BY 2.0).
Le principali attrazioni di Pitcairn sono i resti del Bounty nella Bounty Bay e il piccolo museo locale. Questo museo ospita vari oggetti storici, tra cui la Bibbia del diciottesimo secolo utilizzata sul Bounty. Le attività a Pitcairn includono passeggiate ed escursioni intorno all'isola e godersi la vita con la gente del posto. È possibile nuotare in mare ma può essere pericoloso a causa del litorale roccioso. Anche osservare le stelle è un'attività popolare, poiché l'isola ha pochissimo inquinamento luminoso e un cielo notturno molto buio. A Pitcairn i turisti possono anche incontrare Mr Turpen, l'unico sopravvissuto delle cinque tartarughe giganti delle Galápagos portate qui nel 1937.
A Pitcairn, i turisti possono scegliere tra una serie di alloggi privati, oppure possono vivere con una famiglia locale. Ci sono anche dei bar e negozi, alcuni dei quali vendono prodotti locali, in particolare il miele, che rappresenta un'importante fonte di guadagno a Pitcairn. Anche prodotti artigianali in legno e francobolli sono articoli popolari di produzione locale.
L'isola dispone di telefoni e accesso al Wi-Fi, e l'elettricità è fornita da generatori. Pitcairn utilizza il dollaro neozelandese e il denaro può essere cambiato o ritirato negli uffici governativi locali. I principali mezzi di trasporto sono a piedi o con quad-bike. La lingua ufficiale è l'inglese, ma la gente del posto parla anche il pitkern, un misto di inglese e tahitiano. La maggior parte della popolazione fa parte della Chiesa avventista del settimo giorno e il sabato è considerato un giorno di riposo.
È possibile visitare anche le altre isole dell'arcipelago, salpando con una barca da Pitcairn. L'Isola Henderson ha uno degli ecosistemi più incontaminati del mondo, quasi inalterato dagli esseri umani, ed è stata designata come Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Birdwatching e immersioni subacquee sono attività possibili a Henderson, mentre le spiagge sabbiose di Oeno la rendono un luogo ideale per nuotare e fare snorkeling. Ducie è invece troppo lontana da Pitcairn e quindi poco visitata.