<< Introduzione
<< Capitolo 7: Varsavia e Bratislava
Budapest è una città enorme e uno dei posti che non vedevo l’ora di visitare. Già dalla prima fermata del mio tour della città, ho potuto vedere la sua bellezza unica da un punto panoramico lungo il Danubio con una vista perfetta sul magnifico Palazzo del Parlamento Ungherese. Ho camminato lungo la riva del fiume sul lato di Buda, la parte occidentale della città, prima di andare sulla Várhegy, o Collina del Castello. Salendo sulla collina sono arrivato presto al riccamente decorato Bastione dei Pescatori, che è giustamente famoso per la sua spettacolare veduta su Budapest. Ero dunque nel cuore del distretto del castello, dove si trova l’elaborata statua di Santo Stefano vicino all’incredibilmente stupenda Chiesa di Mattia. Questa chiesa, con le sue ricche decorazioni e interni sontuosamente ornati, è tra le più belle che io abbia visto in questo viaggio. Ho continuato a esplorare il distretto del castello vedendo punti di riferimento come la Porta di Vienna e le rovine della Chiesa di Santa Maria Maddalena, fermandomi spesso ai vari punti panoramici.
La tappa successiva è stata lo storico Castello di Buda, un massiccio complesso di edifici che domina la collina. Lì ho visitato la Galleria Nazionale Ungherese, la ricca collezione d’arte ospitata nel castello, prima di scendere dalla collina attraverso i vicini giardini e passare il Ponte Elisabetta. In origine volevo camminare sul più famoso Ponte delle Catene, ma era chiuso per restauri. Arrivato a Pest, la parte orientale di Budapest, mi sono fermato per pranzo a un ristorante, dove ovviamente ho ordinato del gulasch, la classica zuppa di carne e verdure ungherese condita con la paprica, ed era molto saporito.
Ora è il momento di parlare di nuovo delle Loona. Uno dei loro sottogruppi, Loona yyxy, è venuto in Ungheria nel 2018 per fare delle foto per il loro album e girare un video musicale, mentre un altro, Loona 1/3, è andato a Praga, la mia destinazione successiva, nel 2017 per fare il servizio fotografico di un album. Prima di cominciare il viaggio ho esaminato attentamente tutte le foto e i video dei dietro le quinte per scoprire dove erano stati i membri del gruppo, e ho incluso quei posti nel mio tour, dato che volevo provare a fare le stesse foto che hanno fatto loro (leggi di più sul mio tour dei posti legati alle Loona in Europa qui). Tuttavia, non ho avuto successo al primo tentativo. Sono andato in un posto preciso vicino alla fermata del tram di Eötvös tér, trovando dettagli specifici come un piccolo numero scritto su un lampione e un adesivo usurato su una ringhiera, ma la zona era vuota e quindi non c’era nessuno lì attorno che potesse farmi una foto. Ho deciso di andare avanti e tornare lì più tardi.
Successivamente, ho camminato di nuovo lungo il Danubio, stavolta sul lato di Pest, per raggiungere il Palazzo del Parlamento, e ho continuato fino alla curiosa statua di Imre Nagy, leader della fallita rivoluzione del 1956 contro il governo filosovietico. Tornando verso il centro della città, ho attraversato la Piazza Kossuth Lajos e la vicina Piazza della Libertà, entrambe decorate con molti monumenti. Mi sono fermato un po' per prendere un delizioso kürtőskalács, la popolare torta a camino ungherese, prima di vedere la bella e grande Basilica di Santo Stefano. È lì che sono riuscito a ottenere la mia prima replica delle foto dell’album delle Loona yyxy, poco prima della seconda alla Chiesa di Santa Teresa d’Avila.
Camminando per quest’area, sono passato davanti all’elaborato Teatro dell’Opera di Stato Ungherese, alla bellissima Grande Sinagoga di Via Dohány, e al palazzo neoclassico del Museo Nazionale. Mi sono fermato al Mercato Centrale dove sono stato così fortunato da trovare due monete da 200 fiorini per terra. Più tardi quella sera, ne ho messa via una nella borsa, insieme alle altre monete da tenere e aggiungere alla mia collezione, mentre la seconda è rimasta nel mio portafoglio. Dato che non ho cambiato i soldi in Ungheria, visto che pensavo di pagare solo con la carta, quelli erano gli unici fiorini che avevo. Questo evento apparentemente insignificante sarà rilevante il giorno successivo. Comunque, dopo aver lasciato il Mercato Centrale, ho attraversato l’intera Via Váci, il popolare viale pedonale pieno di negozi e ristoranti fino a Piazza Vörösmarty, prima di ritornare all’ostello.
Il giorno successivo è stato uno dei più folli dell’intero viaggio. Volevo andare al castello dove le Loona yyxy hanno girato parte del video musicale per la loro canzone “love4eva”, ma si trova a centinaia di chilometri da Budapest, quasi al confine con la Romania. Per arrivarci, dovevo prendere un treno per Békéscsaba e poi fare una veloce corsa in autobus fino a Szabadkígyós. Quindi, una volta arrivato a Békéscsaba sono andato alla stazione degli autobus, dove mi hanno detto che il biglietto poteva essere comprato solo sul bus. Quando sono salito sull’autobus ho provato a pagare per il biglietto con la carta, ma erano accettati solo contanti. Ho velocemente preso i 200 fiorini che avevo trovato il giorno prima e, anche se l’autista non parlava inglese, sono riuscito in qualche modo a spiegare dove dovevo andare. Volevo solo coprire qualunque tratta fosse quella con un costo di 200 fiorini, che sono circa 50 centesimi di euro, ma invece l’autista è stato così gentile da darmi un biglietto per Szabadkígyós, che sarebbe costato 250 fiorini. In pratica mi ha fatto uno sconto di 10 centesimi.
Finalmente ero a Szabadkígyós e sono presto arrivato al Castello Wenckheim. È stato davvero surreale essere nello stesso posto che ho visto innumerevoli volte nel video musicale, e a ogni passo non potevo che pensare alle scene girate lì. A parte le Loona, il castello era davvero bello, con interni decorati e circondato da un parco incantevole. Dato che è stato restaurato recentemente, era anche mantenuto bene. Poi dovevo tornare a Békéscsaba ma stavolta non avevo altri fiorini, perciò invece di andare alla fermata dell’autobus ho deciso di camminare. Dopo più di un mese di cammino costante, i nove chilometri che separano le due città non mi sembravano una distanza eccessiva. Alla fine, questa inattesa passeggiata per la campagna ungherese è stata piuttosto piacevole, anche se ci ho messo un’ora e quaranta sotto il sole.
Ero a Budapest alle sei di sera ma la giornata non era finita. Ho preso la metropolitana e poi il tram fino a Hűvösvölgy, un quartiere ai limiti della capitale ungherese. Il motivo per cui sono andato là sono di nuovo le Loona, dato che hanno fatto delle foto in un ristorante in stile americano in quest’area. Sono andato a cenare lì, sedendomi a uno dei tavoli dove si erano seduti i membri del gruppo e ho anche provato a ordinare lo stesso cibo che appariva nelle foto. Hamburger e milkshake non sono esattamente specialità tradizionali ungheresi, ma erano buoni comunque ed è stato divertente essere lì.
Visitare il Castello Wenckheim mi è sembrato surreale, ma alcune delle scene più note del video musicale di “love4eva”, tra cui varie scene di ballo, sono state girate in un altro posto, allo storico Palazzo Ráday a Pécel, un sobborgo di Budapest. Quindi il giorno successivo ho preso di nuovo il treno, stavolta per una veloce corsa di venti minuti fino a Pécel. Pensavo che lì sicuramente avrebbero accettato un pagamento con la carta, come lo avevano accettato al Castello Wenckheim, dato che sono gestiti entrambi dalla stessa associazione per la tutela del patrimonio. Avevo ragione solo in parte, dato che accettavano la carta, ma solo se era ungherese. Tuttavia, la fortuna che ho solo quando ci sono di mezzo le Loona ha colpito ancora una volta. Oltre a me, c’erano solo due signore anziane a visitare il castello e, vedendo che stavo cercando di pagare il biglietto, una di loro si è offerta di cambiare i miei euro con dei fiorini così avrei potuto pagare in contanti nella valuta locale. Sono quindi riuscito a entrare nel palazzo e, dato che la visita guidata era solo in ungherese, mi hanno lasciato girare liberamente e ho potuto fare tutte le foto che volevo. In ogni caso, questo palazzo poco conosciuto, anche se di aspetto modesto dall’esterno, ospita una sala affrescata veramente spettacolare, che potrebbe competere in bellezza con le stanze decorate di palazzi reali molto più famosi. Poi sono tornato a Budapest e ho pranzato in un bel ristorante con un delizioso pollo alla paprica servito con degli gnocchi.
Dopo pranzo sono andato alla grande Piazza degli Eroi che ospita il solenne Monumento al Millenario, prima di entrare nel vasto parco Városliget. Ho passato parecchio tempo camminando per questo favoloso giardino e mi sono fermato all’ornato Castello Vajdahunyad, dove ho fatto alcune altre foto come quelle fatte dalle Loona. Il tempo che avevo a Budapest si stava esaurendo, perciò ho deciso che era il momento di tornare alla fermata del tram di Eötvös tér. Stavolta sono stato più fortunato e sono finalmente riuscito ad avere le foto che volevo. Ho finito il mio tour di Budapest girando per il centro della città su entrambi i lati del Danubio, passando il Ponte della Libertà prima di tornare nella parte orientale e infine all’ostello. Mi sono davvero divertito nei tre giorni che ho passato in Ungheria, non solo per la caccia ai posti dove sono state le Loona, ma anche per le molte meravigliose attrazioni che ho visto e l’ottimo cibo che ho provato. Inoltre, dopo giorni in cui non mi sentivo bene, ero finalmente di nuovo in piena salute e non ho avuto problemi a camminare molto.
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