Non mancano città meravigliose in tutta la Spagna, dalle grandi metropoli di Madrid e Barcellona alle tante località balneari che costellano la lunga costa del paese, passando per innumerevoli pittoreschi paesini di collina e montagna. Tra questi, il più singolare è una città chiamata Ronda, situata nel sud della Spagna nella Provincia di Malaga, che fa parte della comunità autonoma dell'Andalusia.
Situata tra la catena montuosa della Sierra de las Nieves, Ronda è arroccata in cima a una scogliera e tagliata in due da una profonda gola attraversata dal fiume Guadalevín, che forma anche una cascata nel canyon. Un imponente ponte attraversa la gola, creando uno spettacolo davvero unico. Grazie alla sua posizione spettacolare, Ronda offre anche una vista mozzafiato sulla campagna dell'Andalusia.
I periodi migliori per visitare Ronda e come arrivarci
Sebbene Ronda sia meno visitata dai turisti rispetto ad altre città della regione, la sua popolarità è aumentata negli ultimi anni e sta rapidamente diventando una delle principali destinazioni della zona, soprattutto come gita in giornata. Quindi, la città diventa molto affollata soprattutto in estate, quando le temperature possono essere davvero elevate. Tuttavia, a causa della sua altitudine, Ronda è meno calda di altre città dell'Andalusia. Invece, durante l'inverno la pioggia è abbondante. La tarda primavera e l'inizio dell'autunno sono i periodi migliori per visitare Ronda.
Ronda è raggiungibile in treno, con collegamenti diretti per Algeciras. È anche possibile arrivare in treno da Madrid, Malaga, Siviglia, Cordova o Granada, ma è necessario cambiare alla stazione di Antequera-Santa Ana.
Viaggiando in auto, raggiungere Ronda richiede circa un'ora da Marbella e dalla Costa del Sol, un'ora e mezza da Malaga e circa due ore o due ore e mezza da Siviglia, Cordova o Granada. Ci sono anche vari servizi di autobus che collegano Ronda a tutte le città circostanti.
Posizione di Ronda in Andalusia (modificata da un'opera di Tschubby, Wikimedia Commons, CC BY-SA 3.0).
Storia di Ronda
I Celti furono i primi a stabilirsi nella zona in epoca preistorica, mentre l'attuale città fu fondata dai Romani. Durante la dominazione islamica nel Medioevo, Ronda fu un importante centro regionale e divenne per breve tempo sede di un piccolo regno indipendente. Ronda fu catturata dalle truppe castigliane nel 1485 e la maggior parte dell'architettura islamica medievale fu rielaborata e rinnovata. Dopo la fine della Reconquista, i musulmani furono costretti a convertirsi al cristianesimo o a lasciare la Spagna, ma molti rimasero e praticarono segretamente la loro religione. Nel 1566 la lingua araba fu bandita, portando a varie ribellioni tra cui una a Ronda, che fu sconfitta dall'esercito spagnolo.
In seguito Ronda rimase un centro agricolo e vide la costruzione di alcuni dei suoi monumenti più famosi come il Puente Nuevo e la Plaza de Toros nel diciottesimo secolo. La città subì gravi danni durante la guerre napoleoniche dell'inizio del diciannovesimo secolo e la guerra civile spagnola negli anni trenta del Novecento, e solo di recente si è sviluppata come meta turistica.
Vista sulla campagna dell'Andalusia dal parco Alameda del Tajo a Ronda.
Cosa vedere e fare a Ronda
Partendo dalla stazione ferroviaria, è possibile raggiungere il bordo della rupe di Ronda con una passeggiata di 20 minuti, arrivando al parco Alameda del Tajo. Questa zona presenta un lungo sentiero sul bordo del dirupo che offre alcune viste mozzafiato sulla campagna dell'Andalusia, con vari punti panoramici. Il più impressionante di questi si chiama Mirador de Ronda e presenta un piccolo chiosco.
Appena fuori dal parco vicino al Mirador de Ronda si trova la Plaza de Toros, la storica arena della città. Eretta alla fine del diciottesimo secolo, questa è una delle arene per la tauromachia più antiche e importanti della Spagna ed è considerata il luogo di nascita della moderna corrida spagnola. L'arena ospita anche un piccolo museo.
Il punto panoramico Mirador de Ronda lungo la rupe di Ronda.
Nelle vicinanze si trova Plaza del Socorro, una delle piazze principali di Ronda, che ospita la Chiesa di Nuestra Señora del Socorro. La Carretera Espinel, invece, è la principale via dello shopping della città, e parte dalla Plaza de Toros, toccando l'estremità meridionale di Plaza del Socorro, e attraversando tutta la città nuova di Ronda. A sud della Plaza de Toros c'è un'altra piazza, Plaza de España, che è collegata con l'attrazione principale di Ronda, l'imponente Puente Nuevo (“Ponte Nuovo”).
Questo ponte, costruito tra il 1759 e il 1793, attraversa la profonda voragine che taglia in due Ronda, collegando la parte più antica della città a quella più moderna. Con un'altezza di circa 120 metri sopra la gola, Puente Nuevo è stato per decenni il ponte più alto del mondo. Il Puente Nuevo presenta anche una camera interna che ospita un museo.
Vista del Puente Nuevo di Ronda, guardando verso la città vecchia.
Dopo aver attraversato il Puente Nuevo ci si trova nel centro storico di Ronda, caratterizzato da numerosi vicoli stretti e vari edifici storici. Questa zona offre anche splendide viste sulla campagna circostante, in particolare dal belvedere di Plaza de María Auxiliadora. Un sentiero che parte da qui corre lungo la rupe scendendo verso un altro punto panoramico, noto come Mirador Puente Nuevo de Ronda, con una vista spettacolare sul Puente Nuevo e su tutta Ronda. Da questo punto si può vedere l'intero ponte e la gola che attraversa Ronda, e la cascata formata dal fiume Guadalevín in fondo al canyon. Questo è il punto panoramico più popolare di Ronda e la vista più emblematica della città.
Il Puente Nuevo di Ronda e la cascata in fondo alla gola, visti dal punto panoramico Mirador Puente Nuevo de Ronda.
Tornando nella città vecchia, si possono trovare alcuni musei come le collezioni d'arte del Museo Lara e del Museo Unicaja Joaquín Peinado. Un altro museo interessante qui è il Museo dei Banditi (Museo Bandolero), dedicato alla storia dei banditi intorno a Ronda, situato vicino al municipio della città (Ayuntamiento).
Accanto al municipio si trova la chiesa principale di Ronda, la Chiesa di Santa Maria la Mayor. Questa chiesa è stata eretta sul sito di una precedente moschea e presenta ancora alcuni elementi dell'edificio originale. Camminando da questa chiesa verso la rupe occidentale, si può vedere il Palacio de Mondragón, un decorato palazzo moresco che ora ospita un museo sulla storia di Ronda.
La Chiesa di Santa Maria la Mayor nella città vecchia di Ronda.
Camminando verso sud dal municipio, si può visitare la Chiesa dello Spirito Santo e scendere lungo la strada per raggiungere l'imponente Puerta de Almocábar, la storica porta cittadina moresca di Ronda. Dopo essere risaliti verso il centro storico, si può camminare lungo le antiche mura sulla rupe orientale, che offre altri splendidi panorami sulla regione circostante.
Il percorso lungo le mura riconduce al canyon, e termina con l'Arco di Filippo V e il Puente Viejo (“Ponte Vecchio”), che fungeva da accesso alla città prima della costruzione del Puente Nuevo. Nelle vicinanze si trova un altro ponte più antico, il Puente Romano (“Ponte Romano”) o Puente Arabe (“Ponte Arabo”), originariamente eretto dai Romani e successivamente rimaneggiato durante il periodo islamico. L'area archeologica dei Baños Árabes ("Bagni Arabi") si trova vicino al Puente Romano e presenta alcune delle rovine di bagni arabi meglio conservate in Spagna.
Il Puente Viejo di Ronda.
In tutta Ronda ci sono numerosi negozi e ristoranti che vendono cibo locale, basta fare attenzione alle costose trappole per turisti e cercare luoghi frequentati dalla gente del posto. Vari sentieri escursionistici partono da Ronda e corrono lungo le splendide colline e montagne che circondano la città, in una regione conosciuta come Serranía de Ronda.